Curiosità sulla magia

Vi siete mai chiesti quale fosse la differenza tra un mago ed un prestigiatore? il mago è colui che che esegue vere pratiche magiche,mentre il prestigiatore non è altro che un attore che impersonifica colui che i poteri li ha per davvero.
C’è quindi l’esigenza per ogni prestigiatore che si rispetti di crearsi un personaggio e, sebbene molti credano che la tecnica sia tutto, ci sono altri aspetti della magia che molti erroneamente sottovalutano.
L’abito da scena oltre ad essere un valido strumento di lavoro deve anche rispecchiare il carattere e le caratteristiche del tuo personaggio, la scelta o mise en place degli accessori è altrettanto importante,i colori di in tavolino di una bacchetta magica o di qualsiasi altro elemento sulla scena non deve mai entrare in contrasto con l abito o con altri accessori che decidi di usare.
è fondamentale inoltre sia in un numero muto che in un numero parlato conversare con il proprio pubblico con un espressione del viso, con un sorriso o una pausa al momento giusto per creare quel legame e quella complicità fondamentale tra l’artista e gli spettatori.
Ricordate inoltre che l’esercizio quotidiano e il giusto impegno sono il prezzo da pagare per la riuscita di un buon numero. La magia è l’unica forma d’arte in cui il proprio esecutore deve nascondere la propria abilità,in caso contrario distrugge l’illusione magica nella giocoleria avviene l’opposto.
Sebbene ciò che si sta eseguendo sia estremamente difficile, occorre comunque dare l’impressione non lo sia minimamente e che sia frutto di vera magia. Tutto ciò avviene solamente grazie all’esercizio: esibirsi quando non si è provato abbastanza è controproducente perchè così facendo si trasmetterebbe la propria insicurezza e tensione a chi sta assistendo allo spettacolo.

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